RIUNIONE DIRETTIVO UBCC 05/02/25

5 FEBBRAIO 2025

RIUNIONE DIRETTIVO UBCC 05/02/25
Eletti i membri del “comitato
Esercenti UBCC” e del quartiere
“Mazzini-Savena per UBCC”

Sarà Patrizia Teglia, che affiancherà Paolo Russo (già portavoce del comitato), la referente di UBCC per gli esercenti per il centro storico, mentre Patrizia Guidotti ed Anna Maria Loffredo rappresenteranno il movimento civico per le aree Savena e Mazzini.

Dopo mesi di lavoro, dove abbiamo sottoscritto un impegno formale a supporto della categoria con oltre 350 esercenti ed un centinaio di residenti della zona Savena Mazzini, si è deciso di formalizzare questo impegno civico con la creazione di veri e propri comitati coordinati dal direttivo di “Una Bologna che cambia”.

Il drastico calo di fatturato dovuto alla presenza dei tanti cantieri e la drammatica situazione riguardo la mobilità con l’eliminazione di centinaia di posti auto nonché il degrado crescente sono temi che accumunano esercenti del centro storico e civici del quartiere Savena che, a causa dell’immobilismo totale della giunta comunale, si trovano ora in piena emergenza.

Verrà richiesto, a breve, un incontro con il Sindaco così come già avvenuto in passato, questo per scongiurare scioperi e contestazioni a catena.

Ad oggi nulla sono servite le richieste d’aiuto alla categoria già formulate in passato che hanno portato, simbolicamente, alla consegna delle chiavi dei negozianti nella manifestazione tenutasi
sotto il voltone di palazzo d’Accursio lo scorso autunno.

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COMUNICATO STAMPA 20/10/2024 - ADESSO BASTA, DIMISSIONI!

20 OTTOBRE 2024

COMUNICATO STAMPA 20/10/2024

ADESSO BASTA, DIMISSIONI!

 
Ciò che tutti pensavamo non potesse più capitare, dopo gli avvenimenti di un anno e mezzo fa, è purtroppo riaccaduto: Bologna si è svegliata questa mattina nuovamente allagata.
 
Nulla è stato fatto in termini di manutenzione e prevenzione, contrariamente a quanto promesso del presidente Bonaccini e dal Sindaco Lepore.
La noncuranza e l’incapacità di prendere decisioni risolutive, da parte di chi amministra Bologna e governa la Regione Emilia Romagna, ha nuovamente messo in ginocchio un’intera comunità, quella bolognese.
 
Adesso ci chiediamo cos’altro dovrà capitare ai cittadini messi ancora una volta in seria difficoltà dall’inefficienza da parte del Sindaco Lepore nel gestire preventivamente
l’emergenza idrogeologica della città.
 
In alternativa abbiamo però assistito, nei mesi passati, a deliranti decisioni che hanno riguardato il blocco totale della mobilità, con la presenza di decine di cantieri messi ad hoc nei punti strategici della viabilità cittadina e dalla folle imposizione di città 30, per la quale abbiamo ampiamente e in più occasioni illustrato le motivazioni del nostro dissenso.
 
Ancor più gravi, come denunciato da FIALS ER, sono i ritardi subiti dalle ambulanze e le auto mediche, a causa dei suddetti lavori, e l’impossibilità dei mezzi di soccorso di intervenire in tempi rapidi. Inoltre la vanità dello scoperchiamento del canale in via Riva di Reno ha contribuito a inondare di fango zone della città che nel 2023 non erano state colpite.
 
Giunti a questo punto chiediamo al Sindaco Matteo Lepore di prendere un’altra grande ed importante decisione, che possa, come lui stesso auspica dall’inizio del suo mandato, far svoltare definitivamente Bologna: comunicarci le sue dimissioni.
 
Giorgio Gorza (UBCC)
Alessandro Guidetti (UBCC)
Cristiano Di Martino (LEGA)
Matteo Di Benedetto (LEGA)
Daniele Marchetti (LEGA)
Domenico Nobile (FRATELLI D’ITALIA)
Luca Napoli (ANCORA ITALIA)
Mirko de Carli (POPOLO DELLA FAMIGLIA)
Massimiliano Mazzanti (INDIPENDENZA)
ESERCENTI BOLOGNESI UBCC
Alessandro Fortunati e Alessandro Arena (TAXISTI BOLOGNESI UBCC)

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COMUNICATO STAMPA 02/10/2024 - UBCC AMBIENTE: BASTA PATERNALISMI! AMMINISTRAZIONE SI ASSUMA LA RESPONSABILITÀ POLITICA

02 OTTOBRE 2024

COMUNICATO STAMPA 02/10/2024

UBCC AMBIENTE: BASTA PATERNALISMI! AMMINISTRAZIONE SI ASSUMA LA RESPONSABILITÀ POLITICA

 
Dall’8° Commissione Urbanistica, svoltasi lo scorso 27 settembre 2024, apprendiamo che la nostra amministrazione non ha la volontà di un controllo diretto sull’operato delle ditte di manutenzione del verde e su tale argomento non sia possibile avere una seconda opinione.
 
L’azione dei funzionari del Comune è insindacabile se perfettamente coerente con quanto la politica ha predisposto per la nostra città, anche attraverso le clausole di un bando, senza, a quanto esplicitamente espresso, la possibilità di poter entrare nel merito da parte della Consulta del Verde, costituita appositamente, debilitando la sua funzione costruttiva.
 
Altresì il funzionario, guardando sia all’attualità, sia al potenziale dei particolarismi della gestione di un servizio, dovrebbe quantomeno indicare se sussistano, o meno, i presupposti per una risoluzione del rapporto nei confronti del gestore o quantomeno aprire una possibilità di analisi migliorativa per il futuro.
 
Il limite dell’insindacabilità sta nell’esigenza di accertare che l’attività svolta sia ispirata a criteri di ragionevole soddisfazione per l’interesse dei cittadini. La Consulta del Verde rappresenta questo interesse e pertanto è necessario che esista un punto d’incontro costruttivo e non un assoggettamento di tipo religioso come si vorrebbe e come si è abituati nella conduzione della partecipazione.
 
Pertanto invitiamo, come sempre, l’opposizione a un maggior coordinamento con le associazioni rappresentanti della Consulta del Verde per queste occasioni di interlocuzione, evitando contestazioni generalistiche al fine di non incappare in uno scontro appunto religioso, predisposto ad arte perché non si ottengano risultati nel confronto.
 
Per nostra amministrazione non possiamo far altro che augurarci che prenda, prima o poi, in esame tali istanze di interesse pubblico, evitando paternalismi al fine di eclissare il dialogo e assumendosi pienamente la responsabilità di quanto contestato e delle inutili ed abbaglianti soluzioni compensative messe in atto.
 
Alessandro Guidetti
Una Bologna che Cambia – UBCC per l’Ambiente


COMUNICATO STAMPA - Manifestazione STOP! DEGRADO del 26 Settembre 2024

18 SETTEMBRE 2024

COMUNICATO STAMPA

UBCC: BOLOGNA IN PIAZZA CONTRO DEGRADO E INSICUREZZA

 
“Giovedì 26 settembre, alle 17:30, in Piazza dell’Unità manifesteremo come UBCC, insieme a tutti i partiti e sigle che hanno aderito alla nostra iniziativa, per protestare contro il degrado e l’abbandono in cui questa amministrazione ha lasciato la Città tutta e la zona della Bolognina in particolare.
 
L’area della Bolognina, ma non solo, è stata completamente abbandonata dal Sindaco e da questa maggioranza che ignorano i problemi dei commercianti e dei residenti, continuamente oggetto di molestie, violenze, furti e altri reati.
L’insicurezza nell’area è insopportabile, i disagi sono all’ordine del giorno, mentre l’abbandono e il silenzio da parte di chi dovrebbe governare la città sono la regola.
 
Abbiamo così deciso di andare a manifestare proprio in Piazza dell’Unità in segno di vicinanza nei confronti di tutti quei cittadini ed esercenti che sono stati abbandonati a loro stessi. Invitiamo i cittadini bolognesi a venire in piazza con noi, per farsi sentire e dire in maniera forte e chiara che non siamo d’accordo con l’attuale gestione della città. Servono risposte serie e concrete ai problemi legati all’insicurezza e al degrado. Il silenzio non è più accettabile. Ci vediamo giovedì in piazza.”

 

Giorgio Gorza
Una Bologna che Cambia e Partiti Uniti

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COMUNICATO STAMPA - Manifestazione Esercenti Bolognesi UBCC del 12 Settembre 2024

2 SETTEMBRE 2024

COMUNICATO STAMPA

 

Come preannunciato nella conferenza stampa del 17 luglio 2024, il movimento civico “Una Bologna Che Cambia” ha organizzato a sostegno dei propri Esercenti Associati una manifestazione sotto il voltone di Palazzo d’Accursio per Giovedì 12 settembre 2024 dalle ore 17:30.

I continui cantieri e gli impedimenti riguardo la normale mobilità hanno portato al collasso di questa categoria con cali di fatturato per gli stessi fino al 50%. Gli esercenti delle zone coinvolte nei lavori per la realizzazione del tram e del rifacimento del canale Riva Reno si trovano in una situazione di collasso finanziario irreversibile, motivo per il quale i negozianti hanno deciso di consegnare le chiavi delle proprie attività al sindaco.

Riteniamo opportuno che il Comune di Bologna si faccia pieno carico di questa emergenza che coinvolge il cuore pulsante della nostra città, nonché migliaia di famiglie, onde evitare una desertificazione strutturale che si
prevede possa arrivare al 40% delle attività commerciali coinvolte, non solo del centro ma anche dei quartieri attraversati dai cantieri.

Giorgio Gorza
Una Bologna che Cambia – UBCC

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