ESERCENTI BOLOGNESI UBCC IN RIVOLTA - Rimborso della TARI negato!
RIMBORSO 50% TARI NEGATO DAL COMUNE AGLI ESERCENTI LUNGO LA LINEA DEL TRAM
Diversi esercenti ci stanno segnalando che la richiesta di rimborso, previsto dal Comune di Bologna, è stata negata in quanto l’attività deve essere esattamente di fronte al cantiere.
Chi è posizionato anche a qualche metro, subendo comunque tutti i disagi relativi, non potrà beneficiare neanche di quei pochi euro che non riuscirebbero comunque a risarcire chi realmente sta pagando a caro prezzo il conto del Tram di Bologna.
INACCETTABILE!
Una Bologna Che Cambia sosterrà con forza tutte le attività che stanno rischiando di chiudere. Esercenti che rappresentano il nostro tessuto sociale e caratterizzano la nostra amata città.
LA BOLOGNESITÀ NON È IN VENDITA
Lo scenario voluto dall’amministrazione è la loro sostituzione con attività non autoctone, consumifici che rappresentano una società appiattita su se stessa, culturalmente annullata, desolante e a vantaggio di imprese estere.
Il nostro è un appello di solidarietà e di preparazione alla mobilitazione, rivolto a tutti i cittadini.
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CONFERENZA STAMPA ESERCENTI BOLOGNESI UBCC - Rassegna Stampa
BOLOGNA TODAY
Commercianti sul piede di guerra per i cantieri: “Con i lavori in corso incassi da 13 euro al giorno”
Il movimento ‘Una Bologna che cambia’ ha presentato oggi l’associazione Esercenti Bolognesi UBCC: “Abbiamo radunato oltre 300 commercianti del centro storico e della Bolognina. Presto scioperi e chiusure”. Partite le lettere di esproprio a Corticella.
https://www.bolognatoday.it/cronaca/cantieri-tram-commercianti-protesta.html
È-TV
LA RIVOLTA DEI COMMERCIANTI
Sono per ora 320, tra il centro e la Bolognina ma la rete si estende. Il nuovo gruppo “Esercenti Bologna Ubcc” ha già programmato scioperi a macchia di leopardo e una maxi manifestazione a settembre. Contro le recenti politiche comunali.
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CONFERENZA STAMPA ESERCENTI BOLOGNESI UBCC - Intervento di Paolo Russo
Intervento di Paolo Russo
Portavoce “Esercenti Bolognesi UBCC”
Buongiorno a tutti,
parlo a nome degli “Esercenti Bolognesi UBCC”, gruppo di oltre 300 imprenditori con relative attività commerciali e partite Iva, i quali hanno individuato in “Una Bologna Che Cambia” il movimento civico preposto per tutelare nei rapporti con il Comune di Bologna l’immagine e il futuro delle nostre attività.
I continui cantieri, imposti da questa giunta, ci vede fortemente penalizzati in quanto portano un calo significativo delle presenze dei cittadini e dei turisti all’interno del centro storico nonché l’eliminazione di parcheggi e la soppressione di fermate degli autobus.
Fermo restando che noi negozianti sappiamo che questo genere di attività sono state ampiamente preannunciate in campagna elettorale da questa amministrazione, riteniamo che sia inaccettabile che nessuno si faccia carico di un calo di fatturato che per molti supera il 50%.
I bandi, sia quello del Comune che quello della Camera di Commercio sono ampiamente al di sotto delle nostre aspettative pertanto, l’augurio e il nostro auspicio è che questa conferenza stampa possa servire a tutta la cittadinanza per capire che stando così, le nostre attività ed il cuore pulsante dei negozianti di Bologna per le zone del centro e della Bolognina, è fortemente a rischio.
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CONFERENZA STAMPA ESERCENTI BOLOGNESI UBCC - Intervento di Alessandro Guidetti
Intervento di Alessandro Guidetti
Oggi siamo qui anche per denunciare che in questi giorni, in zona Corticella, sono state inviate più di 300 lettere di preavviso di espropri, funzionali alla realizzazione della linea verde del tram.
Le raccomandate di esproprio sono degli atti legali ai quali i cittadini devono rispondere entro 60 giorni. Inviate in pieno periodo estivo molte persone coinvolte troveranno serie difficoltà nel poter, in tempi celeri, avvalersi di professionisti anche solo per comprendere il contenuto e dover affrontare una situazione burocraticamente complessa.
La riduzione dei marciapiedi e l’eliminazione di parcheggi porteranno un danno economico alla zona coinvolta, anch’essa senza un’adeguata forma risarcitoria. Alcune attività sono costrette a dislocare in quanto private degli spazi necessari all’accoglienza dei clienti.
Inoltre, è bene sottolineare, come è già successo negli espropri per la linea rossa, che gli indennizzi corrisposti non sono assolutamente paragonabili al valore di mercato.
Tutto questo identifica come una politica chiamata “progressista” possa calpestare senza nessuna remora i diritti dei cittadini coinvolti dai loro progetti.
Una Bologna Che Cambia – UBCC
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CONFERENZA STAMPA ESERCENTI BOLOGNESI UBCC - Comunicato Stampa
COMUNICATO STAMPA
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