Intervento di Alessandro Guidetti
Oggi siamo qui anche per denunciare che in questi giorni, in zona Corticella, sono state inviate più di 300 lettere di preavviso di espropri, funzionali alla realizzazione della linea verde del tram.
Le raccomandate di esproprio sono degli atti legali ai quali i cittadini devono rispondere entro 60 giorni. Inviate in pieno periodo estivo molte persone coinvolte troveranno serie difficoltà nel poter, in tempi celeri, avvalersi di professionisti anche solo per comprendere il contenuto e dover affrontare una situazione burocraticamente complessa.
La riduzione dei marciapiedi e l’eliminazione di parcheggi porteranno un danno economico alla zona coinvolta, anch’essa senza un’adeguata forma risarcitoria. Alcune attività sono costrette a dislocare in quanto private degli spazi necessari all’accoglienza dei clienti.
Inoltre, è bene sottolineare, come è già successo negli espropri per la linea rossa, che gli indennizzi corrisposti non sono assolutamente paragonabili al valore di mercato.
Tutto questo identifica come una politica chiamata “progressista” possa calpestare senza nessuna remora i diritti dei cittadini coinvolti dai loro progetti.
Una Bologna Che Cambia – UBCC
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