18 LUGLIO 2024

COMUNICATO STAMPA

 
Oltre 300 Esercenti del centro storico e della Bolognina hanno aderito all’iniziativa del movimento civico “Una Bologna che Cambia”, creando il comitato “Esercenti Bolognesi Ubcc”.
 
Questo movimento delega gli esponenti di Ubcc a tutelarli e rappresentarli, in particolare durante la critica fase dei lavori e dei cantieri per la realizzazione della nuova linea Tram e lo scoperchiamento del canale Reno.
 
Il calo di fatturato per gli esercizi commerciali si aggira attorno al 40% nei primi sei mesi del 2024, mentre il 60% degli stessi è a rischio chiusura da luglio a dicembre 2024 a causa dei nuovi cantieri estivi, che arriveranno a circa 250 e dureranno per un periodo indeterminato.
 
Una Bologna che Cambia” ha deciso di presentare una proposta concreta in sostituzione dei bandi del Comune e della Camera di Commercio, che offrono ben poche speranze di sopravvivenza agli esercenti.
Inutili sono stati gli incontri con il Comune di Bologna, nella persona del sindaco Lepore, e con la Camera di Commercio, che si sono dimostrati fermi sulle proprie posizioni e hanno ribadito la non necessità di intervenire con ulteriori fondi.
 
Prendiamo atto che, per eventi come il Tour de France e il Gay Pride (Rivolta Pride) di qualche giorno fa, sono stati spesi diversi milioni di euro. A questo punto, deduciamo che salvare il tessuto economico e lavorativo degli esercenti del centro non sia una priorità per questa giunta comunale.
 
Con questa conferenza stampa, vogliamo portare all’attenzione della stampa locale e nazionale una criticità importante, che a Bologna è stata purtroppo oscurata da false promesse.
 
UBCC – Una Bologna Che Cambia

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